Chitarra 4 I vincitori del Concorso Musicale Nazionale di Chitarra
Artisti in primo piano...
Sotto, un primo piano del chitarrista Marro Danilo, vincitore del 2° Premio del Concorso Nazionale Musicale di Chitarra classica, organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab.
I vincitori dei Concorsi Musicali Nazionali indetti dall’ASSODOLAB.
Il chitarrista Marro Danilo, vince il secondo premio del 4° Concorso Nazionale Musicale di Chitarra classica organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab, con il brano di Tomás Marco Aragón dal titolo “La Force – La Fuerza”.
TRINITAPOLI ..:: Si è tenuto nei giorni dal 29 al 31 dicembre 2022 nella
città di Trinitapoli, il 4° Concorso Musicale Nazionale di Chitarra Classica organizzato
dall’ASSODOLAB. L’Associazione - che ha in sé il Laboratorio Musicale - è un
Ente accreditato e qualificato dal MIUR per la formazione del personale della Scuola
secondo la Direttiva 170/2016.
Al secondo posto, sezione B (Artisti professionisti), per la categoria “Chitarra
classica” si è classificato con punti 88/100 il maestro chitarrista Marro
Danilo di Benevento, che ha proposto ed eseguito in modo esemplare un pezzo
di Tomás Marco Aragón dal titolo “La Force –
La Fuerza”.
Prima
di parlare del vincitore, mi sembra opportuno parlare dell’artista di fama
internazionale «Tomás Marco Aragón», compositore e scrittore di spagnolo di
musica, nato a Madrid il giorno 12 settembre 1942.
Marco
(cognome paterno), ha studiato nella stessa città di Madrid violino e
composizione, proseguendo parallelamente gli studi in “Giurisprudenza” dove ha
conseguito nel 1963 la relativa licenza.
A
partire dai sedici anni si dedicò alla composizione e nel 1962 iniziò a
frequentare il “Darmstädter Internationale Ferienkurse”, un evento estivo
regolare di musica classica contemporanea a Darmstadt, una città a 160 metri sopra il
livello del mare, a Sud-Ovest della Germania.
La
città di circa centosessantamila abitanti è una città extracircondariale
dell'Assia, in Germania la cui sede amministrativa del distretto governativo
omonimo, pur non appartenendo ad alcun circondario. La città ospita la sede del
circondario di Darmstadt-Dieburg e fa parte della regione metropolitana
Reno-Meno.
In
questa città tedesca proseguì i suoi studi con Bruno Maderna, Pierre Boulez,
Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Theodor W. Adorno ed altri. A 25 anni, nel
1967 ha
partecipato insieme agli altri undici strumentisti con una performance di
quattro ore, al progetto di composizione collettiva di “Stockhausen Ensemble a
Darmstadt”.
Il
suo stile compositivo lo possiamo collocare per lo più, nella musica della
Scuola di Darmstadt.
Ha
contribuito a fondare, in Spagna, lo “Studio Nueva Generación” nel 1967. Tre
anni dopo, nel 1970, iniziò a impiegare forme tradizionali come la sinfonia, la
sonata e, soprattutto, il concerto. Il suo ritorno al nazionalismo comporta tra
l'altro una serie di apprezzabili lavori per chitarra, tra cui tre concerti.
Oltre
alla sua grandiosa produzione compositiva, ha avuto una energica influenza
sulla vita musicale spagnola attraverso la sua attività di critico, giornalista
televisivo, scrittore, editore, educatore e amministratore. Dopo alcuni anni di
lavoro come critico musicale per vari giornali e riviste, nel 1967 fonda,
insieme a Ramón Barce, la rivista “Sonda”, dedicato al tema della musica
contemporanea. Per undici anni ha lavorato nella sezione musicale della Radio
Nacional de España, e per tre anni è stato professore di storia della musica
presso l'Universidad Nacional de Educación a Distancia (UNED) e professore di
composizione presso il Conservatorio Real di Madrid. E’ stato direttore tecnico
dell'Orchestra Nazionale Spagnola (1981–85) e del Centro per la Promozione
della Musica Contemporanea (1985–95), e ha fondato il Festival Internazionale
di Musica Contemporanea di Alicante che ha diretto per undici stagioni. Nel
1996 è diventato Direttore Generale dell'INAEM - Instituto Nacional de las
Artes Escénicas y de la Música di Madrid, incarico ricoperto fino all’anno
1999.
Numerose
sono le sue composizioni per il Teatro (Anna Blume, El caballero de la triste
figura, Cantos del pozo artesiano
ecc…); Musica da film (Temporalidad
interna); Corale
e vocale (Apocalypsis, La Pasión segun San Marcos, Ecos
de Antonio Machado, Transfiguración ecc..); Orchestrale (Anábasis,
Concerto del agua, Del tiempo y la memoria, Laberinto Marino, Concierto
Guadiana, La Périphérie du paradis ecc…); Musica da camera (Albor, Algaida, Anaconda, Bastilles,
Espejo de viento, Car en effet ecc…); Solo strumentale
chitarra (Albayalde, Sempre, Tarocchi, Presto mormorando, Sonata de fuego
ecc..); Tastiera e fisarmonica (Aria
de la batalla, Astrolabio,
Campana rajada, Cuatro
cartas, Sonata Atlantica, Temporalia
ecc..); Strumenti
a corda e a fiato (Partita del obradoiro, Sicigia, Akelarre, Tromba di pace,
Zobel ecc…).
Ma
veniamo al vincitore del 4° Concorso
Musicale Nazionale di Chitarra, organizzato dall’ASSODOLAB e ad alcune note
bibliografiche sull’artista trionfatore Marro
Danilo che ha deliziato i presenti con il brano di Tomás Marco Aragón dal titolo “La
Force – La Fuerza”.
Marro nasce e inizia la
propria carriera accademica musicale nella città di Benevento dove studia
chitarra classica e musica elettroacustica. Nel 2011 si trasferisce a Roma
completando ottimamente entrambi i percorsi presso il Conservatorio “Santa
Cecilia” e affinando il proprio pensiero musicale e chitarristico. Diverse
esibizioni, in contesti e spazi eterogenei, hanno plasmato la sua formazione
come compositore e interprete di repertori chitarristici dal periodo antico al
moderno e avanguardistico. Attualmente, attivo nelle città di Bologna e Torino,
si dedica all’attività di docenza e di diffusione di composizioni
chitarristiche tratte dal contemporaneo che mostrano una viva e significativa
evoluzione della musica in scrittura per chitarra. Allo stesso tempo si dedica
alla ricerca sonora negli ambiti della “sound art” e del “sound design” ideando
opere integranti più forme artistiche in spazi moderni e polifunzionali.