Pianoforte 3 I vincitori del Concorso Musicale Nazionale di Pianoforte
Artisti in primo piano...
Sotto, un primo piano del pianista Loria Edoardo, vincitore del 2° Premio del Concorso Nazionale Musicale di Piano, organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab.
I vincitori dei Concorsi Musicali Nazionali indetti dall’ASSODOLAB.
Il pianista Loria Edoardo, vince il secondo premio del 3° Concorso Nazionale Musicale di Pianoforte organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab, con il brano dal titolo “Prelude op. 28 no. 6" di Fryderyk Franciszek Chopin.
TRINITAPOLI ..:: Si è tenuto nei giorni dal 28 al 30 aprile 2024 nella città di Trinitapoli, il 3° Concorso Musicale Nazionale di Pianoforte, organizzato dall’ASSODOLAB. L’Associazione, che ha in sé il Laboratorio Musicale, è un Ente accreditato e qualificato dal MIUR per la formazione del personale della Scuola secondo la Direttiva 170/2016.
Al secondo posto, sezione B (Artisti professionisti), per la categoria “Pianoforte” si è classificato con punti 89/100 il maestro pianista Edoardo Loria di Palermo, che ha proposto ed eseguito in modo ammirevole un pezzo suonato al Pianoforte dal titolo “Prelude op. 28 no. 6” di Fryderyk Franciszek Chopin, conosciuto anche con il titolo apocrifo di “Campane che rintoccano”.
Prima di parlare del vincitore, mi sembra opportuno parlare dell’artista di fama internazionale «Fryderyk Franciszek Chopin» nato il 22 febbraio 1810, a Żelazowa Wola, un villaggio del distretto di Gmina Sochaczew, nella contea di Sochaczew, nella Polonia centro-orientale, a 46 chilometri a Ovest di Varsavia.
Fu uno dei più importanti compositori e pianista polacco del periodo romantico, alle volte definito «poeta del pianoforte», il cui "genio poetico" è basato su una tecnica professionale che è stata definita «senza eguali nella sua generazione».
A seguito della repressione russa della Rivolta di Novembre (1830-1831), conosciuta anche come “rivoluzione cadetta”, fu una ribellione armata contro il dominio dell'Impero russo in Polonia e Lituania, all'età di 20 anni si trasferì a Parigi nel contesto della cosiddetta Wielka Emigracja, una Grande Emigrazione dell’élite polacca dalla madrepatria verso Stati esteri. Fryderyk Chopin visse e si mantenne grazie alla vendita delle sue composizioni e soprattutto con l'insegnamento del pianoforte, per il quale la domanda era consistente. Chopin fu in amicizia con Franz Liszt e fu ammirato da molti dei suoi contemporanei, tra cui Robert Schumann. Nel 1835 ottenne la cittadinanza francese. Durante gli ultimi diciannove anni della sua vita si esibì pubblicamente solo trenta volte, preferendo l'atmosfera più intima dei salotti.
Dopo il fallimento della relazione sentimentale con Maria Wodzińska, che durò tra il 1835 e il 1836, intraprese un rapporto spesso difficile con la scrittrice francese George Sand. Il breve e infelice soggiorno a Maiorca, avvenuto tra il 1838 e il 1839, coincise con uno dei suoi periodi più produttivi per quanto riguarda la composizione. Sull'isola scrisse infatti diversi Preludi, i due Notturni op. 37, la seconda Ballata, il terzo Scherzo e la Polacca in Do minore. La relazione con George Sand finì nel 1847. Nei suoi ultimi anni fu sostenuto finanziariamente dalla sua allieva e amica Jane Stirling. Per la maggior parte della sua vita Fryderyk Chopin soffrì di cattiva salute: si ammalò infatti molto presto, intorno ai dieci anni, di tubercolosi. Morì a Parigi il 17 ottobre 1849 e, al suo funerale, l’organista Lefébure-Wély eseguì due preludi, op. 28 n. 4 e n. 6, durante l'Offertorio.
Gran parte delle composizioni di Chopin vennero scritte per pianoforte solo; le uniche significative eccezioni sono i due concerti, quattro composizioni per pianoforte e orchestra e la Sonata op. 65 per pianoforte e violoncello. Scrisse anche alcuni brani di musica da camera e diverse canzoni su testi polacchi. Il suo stile pianistico fu altamente individuale e spesso tecnicamente impegnativo, con le giuste sfumature e una profondità espressiva. Egli inventò la forma musicale nota come ballata strumentale e addusse innovazioni ragguardevoli a molte altre, dalla Sonata per pianoforte, alla Mazurca, al Notturno. Le influenze sul suo stile compositivo includono la musica popolare polacca, la tradizione classica in particolare di Johann Sebastian Bach e di Wolfgang Amadeus Mozart, i musicisti preromantici e Franz Schubert.
Ma veniamo al vincitore del secondo premio del 3° Concorso Musicale Nazionale di Pianoforte organizzato dall’ASSODOLAB e ad alcune note bibliografiche sull’artista Edoardo Loria.
Edoardo Loria è un pianista compositore siciliano nato a Palermo il 13 Agosto 1994. Si è laureato con il massimo dei voti al Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo sotto la guida della Prof.ssa Spatafora, composizione sotto la guida del Maestro Salvatore Bellassai e attestato di merito in musica per film raggiunto presso l'Accademia del Cinema Renoir, studiando con maestri come Pasquale Catalano, Pivio e Bruno Falanga. Si è esibito in numerosi concerti, festival ed eventi privati e tra questi ricordiamo: l'esecuzione al pianoforte del suo repertorio presso Villa Butera di Bagheria, sotto la guida dell'Assessore alla cultura Giusy Chiello; l'esibizione con la propria musica a Sulmona per l'associazione “Muntagninjazz”; infine il concerto insieme alla cantante Marcella Barbaro presso il Teatro Politeama di Palermo. E' stato recentemente ammesso nella società di musica contemporanea “SIMC” in qualità di compositore. La sua musica è andata in onda su diverse radio tra cui Radio In e Radio Cusano Campus e la sua composizione “I wait for you” è arrivata prima in classifica tra le Top 10 dei brani scelti dalla radio Glacer FM. Inoltre Edoardo Loria ha collaborato per la produzione musicale con registi e cantanti. Il cortometraggio l'Arringa per cui ha scritto la musica è arrivato primo classificato all'importante concorso "Corti di Lunga vita" a Roma e presieduto da PIF. Attualmente collabora con alcune Case Editrici ed ha pubblicato diversi brani, tra cui: “The Joker's mind”, Romanza n. 1; “La ricerca di una Fuga” e “L'assoluto”.
A lui, l’intera commissione ed il presidente nazionale dell’Ente accreditato dal MIUR ringrazia particolarmente per aver interpretato per circa due minuti questo brano straordinario di Fryderyk Chopin. E’ stato un qualcosa di notevolmente magico e miracoloso che ha emozionato i presenti.