Arpa 3 I vincitori del Concorso Musicale Nazionale di Arpa
Artisti in primo piano...
Sotto, un primo piano dell'arpista Elisa Greco, vincitrice del 2° Premio del Concorso Nazionale Musicale di Arpa organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab.
I vincitori dei Concorsi Musicali Nazionali indetti dall’ASSODOLAB.
L'arpista Elisa Greco, vince il secondo premio del 3° Concorso Nazionale Musicale di Arpa organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab, con “Il duetto dei fiori” di Léo Delibes.
TRINITAPOLI ..:: Si è tenuto nei giorni dal 28 al 30 giugno 2022 nella città di Trinitapoli, il 3° Concorso Musicale Nazionale di Arpa organizzato dall’ASSODOLAB. L’Associazione - che ha in sé il Laboratorio Musicale - è un Ente accreditato e qualificato dal MIUR per la formazione del personale della Scuola secondo la Direttiva 170/2016.
Al secondo posto, sezione B, per la categoria “Arpa” si è classificata con punti 89/100 il maestro arpista Elisa Greco di Roma che ha proposto ed eseguito in modo esemplare un pezzo romantico dal titolo “Il duetto dei fiori” di Léo Delibes, la cui opera risale all’anno 1883. Prima di parlare della vincitrice, mi sembra opportuno parlare dell’artista di fama internazionale «Léo Delibes» che è stato un compositore francese nato a Saint Germain du Val il 21 febbraio 1836. La frazione cittadina che dista solamente tre chilometri dalla città cui fa parte, La Flèche, è molto carina. Spicca la via principale denominata all’artista Rue de Léo Delibes e l’Ecole Maternelle et Primaire Léo Delibes. La Flèche è attraversato dal fiume Loire che costeggia una dozzina di Laghi minori e il Lago maggiore denominato “Lac de la Monnerie”.
Al secondo posto, sezione B, per la categoria “Arpa” si è classificata con punti 89/100 il maestro arpista Elisa Greco di Roma che ha proposto ed eseguito in modo esemplare un pezzo romantico dal titolo “I giorni” di Ludovico Maria Enrico Einaudi, la cui composizione risale all’anno 2001.
Prima di parlare della vincitrice, mi sembra opportuno parlare dell’artista di fama internazionale «Ludovico Einaudi» che è un compositore e pianista italiano nato a Torino il 23 novembre 1955.
Si è formato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano avendo come docente Luciano Berio nei primi anni ottanta. Einaudi ha iniziato la sua carriera come compositore classico, incorporando tra l’altro, altri stili e generi, tra cui pop, rock, world music e musica popolare.
In questi primi 67 anni, l’attività dell’artista Ludovico Einaudi la possiamo raggruppare in “nove grandi settori”: Discografia; Singoli; Con i Whitetree; Musica da camera; Musica per orchestra; Musica per teatro e danza; Concerti; Colonne sonore di film; Edizioni musicali.
Per il primo settore, discografia, l’artista ha pubblicato una quarantina di dischi tra cui: Time Out, Stanze, Salgari, Le onde, Fuori dal mondo, Eden Roc, “I giorni”, Luce dei miei occhi, Le parole di mio padre, Doctor Zhivago: Music from the TV Series, Echoes - The Einaudi Collection, Diario Mali (con Ballaké Sissoko), La Scala: Concert 03 03 03, Una mattina, Sotto falso nome, Divenire, Live in Berlin, Cloudland, Nightbook, The Royal Albert Hall Concert, Islands - Essential Einaudi, La notte della Taranta 2010, In a Time Lapse, Taranta Project, Elements, Seven Days Walking (Day 1) - (Day 2) - (Day 3) - (Day 4) - (Day 5) - (Day 6) - (Day 7), 12 Songs from Home, Einaudi Undiscovered, Cinema, Underwater. Per i singoli, possiamo citare: Ultimi Fuochi, Blusound, Night, Drop, Elegy For The Arctic, Cold Wind Var. 1, Birdsong, Campfire, Fox Tracks, Ascent, View from the Other Side, Golden Butterflies, Ascent, Low Mist Var. 2, Ascent, Due Tramonti, Luminous. Con i Whitetree: Cloudland.
Notevole è anche l’attività musicale da camera, per orchestra, per teatro e danza, per i concerti e così via dicendo.
Ludovico Einaudi ha composto altresì molte colonne sonore di numerosi film e trailer, tra cui: “This is England” un film del 2006 diretto da Shane Meadows; “Nomadland” un film del 2020 scritto, diretto, co-prodotto e montato da Chloé Zhao; “The Father – Nulla è come sembra” un film del 2020 diretto da Florian Zeller, al suo esordio alla regia. Ed ancora, “Quasi amici” (Fly, Una mattina) un film del 2011 diretto da Olivier Nakache e Eric Toledano; “Joaquin Phoenix – Io sono qui!” un espediente narrativo del mondo audiovisivo nel quale eventi fittizi e di fantasia sono presentati come se fossero reali attraverso l'artificio di un linguaggio documentaristico, la miniserie Doctor Zivago. Seguono una ventina di colonne sonore di altri film. Non mancano le edizioni di spartiti musicali pubblicati con la Ricordi per pianoforte: Le onde, I giorni, Eden Roc, The Best Of; con la Carrisch: The Einaudi Collection; con Wise Pubblications: Una mattina; con Chester Music: Divenire e Islands.
Ma veniamo alla vincitrice del 2° Concorso Musicale Nazionale di Arpa, organizzato dall’ASSODOLAB e ad alcune note bibliografiche sull’artista trionfatrice Elisa Greco che ci ha riportato indietro di una ventina di anni, quando l’artista Ludovico Einaudi incideva “I giorni”. Era l’Anno 2001.
Nata nel 1990, Elisa Greco ha intrapreso lo studio dell'Arpa presso il Conservatorio di Avellino in giovanissima età con il Maestro Gisolfi. Ha poi proseguito i suoi studi diplomandosi in Arpa presso il Conservatorio di Salerno con il Maestro Di Sapio, sostenendo gli esami di "Teoria e Solfeggio", "Storia della musica", "Armonia e analisi musicale". Ha svolto il primo anno del tirocinio in Arpa sotto la guida del Maestro Di Monaco. Attualmente è iscritta al corso di biennio sperimentale per Arpa solista presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con guida del Maestro Mori.
L’artista romana, si è perfezionata svolgendo corsi di perfezionamento con importanti Maestri di Arpa tra i quali: Fontan-Binoche, Marcou, Liperoti, Simari e nell'ambito dell'Arpa jazz con Marcella Carboni. Vince nell'edizione del 2019 la borsa di studio della classe di Arpa presso i Seminari di "Nuoro Jazz". Ha fatto parte dell'Orchestra giovanile del teatro Gesualdo di Avellino sotto la guida del Maestro Testa, svolgendo un'intensa attività concertistica in Irpinia e registrando dal vivo con l'orchestra e la voce del tenore Mazzocchetti il brano "Libiamo" dal disco "Parlami d'amore Mariu' (Live)".
L’arpista Elisa Greco, ha eseguito altresì, in qualità di prima Arpa l'opera "El Retablo de Maese Pedro" di De Falla, con l'orchestra i Nuovi Cameristi Accademici del Conservatorio di Avellino. Sempre in qualità di prima Arpa ha eseguito l'opera "Elisir d'amore" di Donizetti, con l'orchestra del Conservatorio di Salerno.
Si è esibita presso lo storico "Caffè Greco" con i solisti dell'Alexander Orchestra di Roma.
Ha collaborato con l'Associazione "Artisti Cilentani" in una tournée calcando importanti palchi regionali, tra cui il Castello di Agropoli (Salerno) e il Teatro greco di Palinuro (Salerno).
L’Artista Elisa Greco si è esibita altresì, sia in formazioni cameristiche che come solista durante importanti eventi culturali come: l'European Opera Days (Pozzuoli), Le porte delta Musica (Pompei), Libro in Fiera (Castellamare di Stabia), La giornata del FAI (Salerno) e le rassegne "Arpissima" (Salerno e Roma).
Ha lavorato in qualità di resident harpist presso l'Hotel Capo d'Orso Thalasso e Spa 5 stelle lusso, del gruppo Delphina Hotels and Resorts.
E’ docente di Arpa presso l’Istituto Comprensivo “Cilea-Mameli” di Caivano in provincia di Napoli.