Arpa 2 I vincitori del Concorso Musicale Nazionale di Arpa
Artisti in primo piano...
Sotto, un primo piano dell'arpista Elisa Greco, vincitrice del 2° Premio del Concorso Nazionale Musicale di Arpa organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab.
I vincitori dei Concorsi Musicali Nazionali indetti dall’ASSODOLAB.
L'arpista Elisa Greco, vince il secondo premio del 2° Concorso Nazionale Musicale di Arpa organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab, con “I giorni” di Ludovico Einaudi.
TRINITAPOLI ..:: Si è tenuto nei giorni dal 2 al 4 maggio 2022 nella
città di Trinitapoli, il 2° Concorso Musicale Nazionale di Arpa organizzato
dall’ASSODOLAB. L’Associazione - che ha in sé il Laboratorio Musicale - è un
Ente accreditato e qualificato dal MIUR per la formazione del personale della
Scuola secondo la Direttiva 170/2016. Anche se nell’ultimo periodo in Italia e
nel Mondo ha visto come attrice principale l’emergenza sanitaria e l’incertezza
causata dalla pandemia, molti giovani studenti e professionisti, appassionati
di musica e del loro strumento musicale, hanno dato un contributo personale al
settore musicale e a quanto veniva proposto dalle varie Associazioni musicali.
Al secondo posto, sezione B, per la categoria “Arpa” si è
classificata con punti 89/100 il maestro arpista Elisa Greco di Roma che
ha proposto ed eseguito in modo esemplare un pezzo romantico dal titolo “I
giorni” di Ludovico Maria Enrico Einaudi, la cui composizione risale
all’anno 2001.
Prima
di parlare della vincitrice, mi sembra opportuno parlare dell’artista di fama
internazionale «Ludovico Einaudi» che
è un compositore e pianista italiano nato a Torino il 23 novembre 1955.
Si
è formato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano avendo come docente Luciano
Berio nei primi anni ottanta. Einaudi
ha iniziato la sua carriera come compositore classico, incorporando tra
l’altro, altri stili e generi, tra cui pop, rock, world music e musica popolare.
In
questi primi 67 anni, l’attività dell’artista Ludovico Einaudi la possiamo raggruppare in “nove grandi settori”:
Discografia; Singoli; Con i Whitetree; Musica da camera; Musica per orchestra;
Musica per teatro e danza; Concerti; Colonne sonore di film; Edizioni musicali.
Per
il primo settore, discografia, l’artista
ha pubblicato una quarantina di dischi tra cui: Time Out, Stanze, Salgari, Le
onde, Fuori dal mondo, Eden Roc, “I
giorni”, Luce dei miei occhi, Le parole di mio padre, Doctor Zhivago: Music
from the TV Series, Echoes - The Einaudi Collection, Diario Mali (con Ballaké
Sissoko), La Scala: Concert 03 03 03, Una mattina, Sotto falso nome, Divenire,
Live in Berlin, Cloudland, Nightbook, The Royal Albert Hall Concert, Islands -
Essential Einaudi, La notte della Taranta 2010, In a Time Lapse,
Taranta Project, Elements, Seven Days Walking (Day 1) - (Day 2) - (Day 3) -
(Day 4) - (Day 5) - (Day 6) - (Day 7), 12 Songs from Home, Einaudi
Undiscovered, Cinema, Underwater. Per i singoli,
possiamo citare: Ultimi Fuochi, Blusound, Night, Drop, Elegy For The Arctic,
Cold Wind Var. 1, Birdsong, Campfire, Fox Tracks, Ascent, View from the Other
Side, Golden Butterflies, Ascent, Low Mist Var. 2, Ascent, Due Tramonti,
Luminous. Con i Whitetree:
Cloudland.
Notevole
è anche l’attività musicale da camera, per orchestra, per teatro e danza, per i
concerti e così via dicendo.
Ludovico Einaudi ha composto altresì molte
colonne sonore di numerosi film e trailer, tra cui: “This is England” un film del 2006 diretto da Shane Meadows; “Nomadland” un film del 2020 scritto,
diretto, co-prodotto e montato da Chloé Zhao; “The Father – Nulla è come sembra” un film del 2020 diretto da
Florian Zeller, al suo esordio alla regia. Ed ancora, “Quasi amici” (Fly, Una mattina) un film del 2011 diretto da Olivier
Nakache e Eric Toledano; “Joaquin
Phoenix – Io sono qui!” un espediente narrativo del mondo audiovisivo nel
quale eventi fittizi e di fantasia sono presentati come se fossero reali
attraverso l'artificio di un linguaggio documentaristico, la miniserie Doctor
Zivago. Seguono una ventina di colonne sonore di altri film. Non mancano le
edizioni di spartiti musicali pubblicati con la Ricordi per pianoforte: Le onde,
I giorni, Eden Roc, The Best Of; con la Carrisch: The Einaudi Collection; con
Wise Pubblications: Una mattina; con Chester Music: Divenire e Islands.
Ma
veniamo alla vincitrice del 2° Concorso
Musicale Nazionale di Arpa, organizzato dall’ASSODOLAB e ad alcune note
bibliografiche sull’artista trionfatrice Elisa
Greco che ci ha riportato indietro di una ventina di anni, quando l’artista
Ludovico Einaudi incideva “I
giorni”. Era l’Anno 2001.
Nata nel 1990, Elisa Greco ha intrapreso lo studio dell'Arpa presso il
Conservatorio di Avellino in giovanissima età con il Maestro Gisolfi. Ha poi
proseguito i suoi studi diplomandosi in Arpa presso il Conservatorio di Salerno
con il Maestro Di Sapio, sostenendo gli esami di "Teoria e Solfeggio",
"Storia della musica", "Armonia e analisi musicale". Ha
svolto il primo anno del tirocinio in Arpa sotto la guida del Maestro Di
Monaco. Attualmente è iscritta al corso di biennio sperimentale per Arpa
solista presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con guida del Maestro
Mori.
L’artista romana, si è perfezionata svolgendo
corsi di perfezionamento con importanti Maestri di Arpa tra i quali: Fontan-Binoche,
Marcou, Liperoti, Simari e nell'ambito dell'Arpa jazz con Marcella Carboni.
Vince nell'edizione del 2019 la borsa di studio della classe di Arpa presso i
Seminari di "Nuoro Jazz". Ha fatto parte dell'Orchestra giovanile del
teatro Gesualdo di Avellino sotto la guida del Maestro Testa, svolgendo
un'intensa attività concertistica in Irpinia e registrando dal vivo con
l'orchestra e la voce del tenore Mazzocchetti il brano "Libiamo" dal
disco "Parlami d'amore Mariu' (Live)".
L’arpista Elisa
Greco, ha eseguito altresì, in qualità di prima Arpa l'opera "El
Retablo de Maese Pedro" di De Falla, con l'orchestra i Nuovi Cameristi
Accademici del Conservatorio di Avellino. Sempre in qualità di prima Arpa ha
eseguito l'opera "Elisir d'amore" di Donizetti, con l'orchestra del
Conservatorio di Salerno.
Si è esibita presso lo storico "Caffè
Greco" con i solisti dell'Alexander Orchestra di Roma.
Ha collaborato con l'Associazione "Artisti
Cilentani" in una tournée calcando importanti palchi regionali, tra cui il
Castello di Agropoli (Salerno) e il Teatro greco di Palinuro (Salerno).
L’Artista Elisa
Greco si è esibita altresì, sia in formazioni cameristiche che come solista
durante importanti eventi culturali come: l'European Opera Days (Pozzuoli), Le
porte delta Musica (Pompei), Libro in Fiera (Castellamare di Stabia), La
giornata del FAI (Salerno) e le rassegne "Arpissima" (Salerno e
Roma).
Ha lavorato in qualità di resident harpist
presso l'Hotel Capo d'Orso Thalasso e Spa 5 stelle lusso, del gruppo Delphina
Hotels and Resorts.
E’ docente di Arpa presso l’Istituto
Comprensivo “Cilea-Mameli” di Caivano in provincia di Napoli.