Chitarra 12 I vincitori del Concorso Musicale Nazionale di Chitarra - Titoli Artistici

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Chitarra 12 I vincitori del Concorso Musicale Nazionale di Chitarra

Artisti in primo piano...
Sotto, un primo piano del chitarrista Ignazio Paolicelli, vincitore del 1° Premio del 12° Concorso Nazionale Musicale di Chitarra classica, organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab.
I vincitori dei Concorsi Musicali Nazionali indetti dall’ASSODOLAB.
Il chitarrista Paolicelli Ignazio, vince il primo premio del 12° Concorso Nazionale Musicale di Chitarra classica organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab, con il brano di Mauro Giuliani dal titolo Grande Ouverture, Op. 61.

Il chitarrista Ignazio Paolicelli
 
TRINITAPOLI ..:: Si è tenuto nei giorni dal 28 al 30 novembre 2024, nella città di Trinitapoli, il 12° Concorso Musicale Nazionale di Chitarra organizzato dall’ASSODOLAB. L’Associazione - che ha in sé il Laboratorio Musicale - è un Ente accreditato e qualificato dal MIUR per la formazione del personale della Scuola secondo la Direttiva 170/2016.

 
Al primo posto, sezione B (Artisti professionisti), per la categoria “Chitarra classica” si è classificato con punti 98/100 il maestro chitarrista Paolicelli Ignazio originario di Acquaviva delle Fonti (BA) e residente a Matera, che ha proposto ed eseguito in modo esemplare un pezzo di Mauro Giuliani dal titolo “Grande Ouverture, Op. 61”. Prima di parlare del vincitore, mi sembra opportuno parlare dell’artista di fama internazionale «Mauro Giuliani», compositore e chitarrista del primo ‘800.
Mauro Giuseppe Sergio Pantaleo Giuliani nacque il 27 luglio 1781 a Bisceglie, in Puglia. È considerato uno dei più grandi chitarristi, compositori e didatti della chitarra classica del primo Ottocento.
Giuliani si trasferì a Barletta con la famiglia, dove ricevette i primi insegnamenti musicali. Si dedicò inizialmente al violoncello e al contrappunto, ma presto scelse la chitarra come strumento principale, dimostrando una straordinaria abilità tecnica e musicale. Nel 1806, si trasferì a Vienna, dove ottenne un grande successo come chitarrista. La capitale austriaca era allora uno dei centri musicali più importanti d’Europa, e Giuliani ebbe l’opportunità di collaborare con celebri compositori e musicisti, tra cui Ludwig van Beethoven. Partecipò, ad esempio, alla prima esecuzione della Settima Sinfonia di Beethoven nel 1813, suonando il violoncello. Nel 1819, Giuliani tornò in Italia, probabilmente a causa di difficoltà finanziarie. Visse a Trieste, Roma e Napoli, dove continuò la sua attività di compositore, insegnante e concertista. A Napoli, collaborò con i teatri d’opera e si dedicò a opere più semplici, destinate sia al pubblico amatoriale che ai professionisti. Giuliani morì a Napoli il 7 maggio 1829, lasciando un vasto corpus di opere che hanno definito la letteratura per chitarra classica.
Mauro Giuliani è noto per aver ampliato e arricchito il repertorio chitarristico, adattando lo strumento alle esigenze del linguaggio musicale del periodo classico e romantico. Giuliani compose tre concerti per chitarra e orchestra: Concerto in La maggiore, Op. 30, Concerto in La maggiore, Op. 36, Concerto in Fa maggiore, Op. 70. Questi concerti mostrano una fusione tra la tecnica chitarristica e le forme orchestrali dell'epoca.
Le Rossiniane (Op. 119-124) sono sei fantasie basate su temi tratti dalle opere di Gioachino Rossini. Sono tra le sue composizioni più celebri e dimostrano un raffinato senso melodico e un virtuosismo tecnico. La sua produzione include numerose sonate, variazioni, fantasie e pezzi di carattere. Alcune delle opere più rappresentative: Gran Sonata Eroica, Op. 150, Grande Ouverture, Op. 61, Variazioni su un tema di Händel, Op. 107. Giuliani scrisse diversi duetti per chitarra e flauto, violino o violoncello, che mostrano un raffinato uso del dialogo musicale tra gli strumenti e pubblicò un metodo didattico che rappresenta una delle fonti più importanti per lo studio della tecnica chitarristica classica.
Lo stile di Giuliani si inserisce nel pieno classicismo viennese, con influenze di Haydn, Mozart e Beethoven. La sua musica si caratterizza per il Virtuosismo tecnico, Scale veloci, arpeggi complessi e utilizzo creativo delle corde gravi; Melodia lirica, linee melodiche eleganti, spesso vicine all’opera italiana; Innovazioni tecniche, espansione delle possibilità espressive della chitarra, portandola a un livello di protagonismo nel repertorio colto.
Mauro Giuliani è considerato il principale rappresentante della scuola chitarristica ottocentesca. Le sue opere rimangono pietre miliari del repertorio classico per chitarra e sono eseguite da chitarristi di tutto il mondo, sia nei concerti che nei programmi di studio. Grazie alla sua capacità di elevare la chitarra a strumento da concerto, Giuliani ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica occidentale.
La Grande Ouverture, Op. 61, di Mauro Giuliani è un capolavoro scritto per chitarra classica solista, composto all'inizio del XIX secolo. Rappresenta una perfetta combinazione tra la forma classica e le tecniche virtuosistiche proprie dello strumento, mettendo in luce la maestria di Giuliani sia come compositore che come chitarrista. La Grande Ouverture segue la forma del sonata-allegro, tipica delle ouverture orchestrali, con: una Introduzione: Apertura maestosa con arpeggi e accordi drammatici; Esposizione: Due temi contrastanti, di solito un primo tema vigoroso e un secondo tema più lirico; Sviluppo: Sezione di elaborazione tematica, ricca di modulazioni e variazioni armoniche; Ripresa: Ritorno dei temi principali, con una risoluzione finale armonica e strutturale.
La tonalità è principalmente in Re maggiore, ma con modulazioni che arricchiscono il contenuto espressivo; la tecnica comprende passaggi veloci di scale, arpeggi articolati e forti contrasti dinamici, mostrando la profonda conoscenza di Giuliani dello strumento.
In questa occasione, il Maestro interprete Paolicelli Ignazio ha eseguito il pezzo “Grande Ouverture” suonando con un senso di grandezza e teatralità, enfatizzando i contrasti dinamici per catturare subito l’attenzione. Ha dato vita ai due temi con caratteri distinti, sottolineandone il contrasto espressivo. Ha lavorato altresì in modo notevole sulle transizioni e le modulazioni, mantenendo chiarezza nei passaggi tecnicamente complessi. La ripresa è stata alquanto mirata ed ha portato una sensazione di compiutezza, senza perdere l’energia accumulata nelle sezioni precedenti tanto da meritare il 1° posto in questo 12° Concorso Nazionale Musicale di Chitarra, organizzato dall’ASSODOLAB.
L’artista trionfatore del primo posto è stato Paolicelli Ignazio che ha rallegrato i presenti con il brano di Mauro Giuliani dal titolo “Grande Ouverture”. L’artista si è diplomato nel 2016 in Chitarra Classica presso il Conservatorio di Matera con il massimo dei voti e la concessione della Lode. Ha frequentato Corsi di Perfezionamento e Master Class presso lo stesso Conservatorio e si esibisce in Concerti in ensemble di Chitarre e come Chitarrista in diverse manifestazioni. Nell’Anno Scolastico 2024/25 è docente di Chitarra Classica presso il Liceo Musicale “Tommaso Stigliani” di Matera. A lui l’intera commissione ed il presidente dell’Ente accreditato dal MIUR ringrazia particolarmente per la sua esibizione.
Ad Majora!
Natalia Del Buono


Modulo di adesione al Concorso Musicale Nazionale
Concorso Musicale Nazionale






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